Presentazione

Istituto di Istruzione Superiore "Blaise Pascal"

Pascal

Scuola statale - Istituto Superiore

Indirizzo VIA MAKALLE', 12, 42100 REGGIO NELL'EMILIA (RE)
Codice
  • Istituto principale: REIS01600Q
  • Liceo:  REPS016016

  • Istituto Tecnico: RETL01601C

Telefono 0522512351
Fax 0522516741
Email REIS01600Q@istruzione.it
Pec REIS01600Q@pec.istruzione.it

Le Radici del presente

Il BUS (nome con il quale ancor oggi la nostra scuola è conosciuta dalla comunità reggiana) nacque nel 1974 come progetto di un Biennio Unico Sperimentale voluto, quasi all’unanimità, dal Collegio Docenti dell’ITG “Secchi” di Reggio Emilia, diretto, all’epoca, dal Preside prof. Franzoni, e con il sostegno dell’allora Assessore Provinciale alla scuola, prof. Giuseppe Gherpelli. La collaborazione della Provincia rese la sperimentazione più radicata sul territorio.

Nell’anno scolastico 76/77, prese il via anche il Triennio Comprensivo Sperimentale (TCS) con l’apertura di 4 indirizzi: Umanistico Moderno (divenuto in seguito Operatori sui Beni Culturali e poi Grafico-Beni Culturali), Linguistico, Biochimico (trasformato poi in Scientifico Moderno) ed Informatico.

Sulla scelta di questi indirizzi pesarono molti e diversi fattori:

  • innanzitutto, l’esigenza di progettare un triennio che prefigurasse il triennio riformato anche nel raccordo con il Distretto e con la realtà culturale e sociale che questo rappresentava: ne conseguiva la necessità di creare profili professionali completamente assenti nel Distretto cui apparteneva la scuola, e di cui peraltro quella realtà socio-culturale esprimeva l’esigenza;
  • i numerosi contatti che, proprio per i motivi sottolineati, i docenti avevano avuto con esponenti della realtà economica cittadina, degli Enti locali, del mondo universitario, contatti dai quali erano scaturiti dei profili professionali nuovi (nel caso del Linguistico, dell’Informatico, e in parte dell’Umanistico), o che avrebbero avuto possibilità di inserirsi nel tessuto economico locale (per esempio il Biochimico), o che avrebbero riformato dei modelli di professionalità ormai obsoleta (come nel caso dell’Umanistico);
  • le tendenze emerse fra gli alunni delle seconde classi, risultato di un lavoro di orientamento condotto sull’arco biennale e che non poteva essere quindi disatteso; questo portò, per esempio, a scartare l’ipotesi di un Umanistico a Indirizzo classico;
  • la possibilità che tutti gli indirizzi si concludessero con un diploma immediatamente spendibile nel mondo del lavoro, la garanzia cioè che tutti i curricoli triennali avessero una valenza pre-professionale, riconosciuta attraverso l’equipollenza con il diploma di un istituto tradizionale; tale equipollenza venne concordata con il Ministero già nella fase di elaborazione del progetto;
  • la compatibilità dell’indirizzo con le strumentazioni a disposizione della scuola, che ne avrebbero condizionato la validità.

I piani di studi del Biennio e del Triennio prevedevano una suddivisione delle materie in area comune, finalizzate a perseguire una solida formazione di base, e in area opzionale che, nel BUS doveva fornire adeguati strumenti di orientamento, mentre nel TCS le discipline erano finalizzate a creare una professionalità multiorientata, sia pure in un ambito delimitato, che si contrapponeva al modello di professionalità unidirezionale tipico delle scuole tradizionali.

Nel corso degli anni il numero di classi è aumentato, anche se le norme ministeriali sulla sperimentazione hanno limitato il numero di posti disponibili, costringendo la scuola ad accogliere solo una parte degli studenti che avrebbero voluto frequentarla: un limite che testimonia comunque l’apprezzamento di cui l’Istituto ha ben presto goduto tra gli studenti e le famiglie reggiane.

Nel 1984, il BUS-TCS si è staccato dal “Secchi” e il 27 febbraio 1985 è stato intitolato a “Blaise Pascal”.

Dall’anno scolastico 2010-11, l’Istituto è stato coinvolto, come ogni altro percorso di ordinamento e sperimentale, nella riorganizzazione dell’Istruzione Secondaria Superiore (riforma Gelmini), quindi tutti i suoi indirizzi sono confluiti nei nuovi indirizzi previsti dalla riforma, mantenendo pertanto la pluralità dell’offerta formativa:  

  • Scientifico moderno Liceo Scientifico - Opzione Scienze Applicate
  • Grafico - Beni Culturali Liceo Artistico - Indirizzo Grafica
  • Linguistico  Istituto Tecnico - Settore Economico - Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing
  • Informatico  Istituto Tecnico - Settore Tecnologico - Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione: Informatica

Dall’anno scolastico 2010-11 all’anno scolastico 2013-14, indirizzi sperimentali ed indirizzi di nuovo ordinamento hanno convissuto all’interno del Pascal, che ha continuato a perseguire sempre lo stesso principio ispiratore dell’originario progetto educativo: varietà coniugata all’unitarietà, ovvero un’offerta formativa articolata in quattro distinti ambiti (i quattro indirizzi) e, contemporaneamente, una medesima proposta pedagogica e metodologico-didattica fondata sulla centralità dell’alunno.

Dal 1° settembre 2014, esauritisi definitivamente gli indirizzi sperimentali, il Pascal ha assunto la denominazione di “Istituto d’Istruzione Secondaria” (I.I.S.).

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