“Nuovi passi di libertà”: presentata a Roma la mostra degli studenti del Liceo Artistico del BUS Pascal
Il 3 dicembre, a Roma, nella sede nazionale dello SPI Cgil, è stata presentata la mostra “Nuovi passi di libertà”, realizzata da studentesse e studenti del Bus B. Pascal per presentare il cammino dei giovani verso una nuova libertà da stereotipi, pregiudizi e violenza di genere.
A presentare il lavoro all’assemblea nazionale del sindacato è stata proprio una ex studentessa dell’IIS Bus Pascal, Giulia Gastaldon che ha partecipato alla realizzazione di questa campagna di comunicazione sociale contro stereotipi, pregiudizi e violenza.
Giulia è salita sul palco dell’Assemblea nazionale del Coordinamento donne Spi e ha detto che questa è stata un’importante esperienza per tutti loro. Ascoltando testimonianze e riflessioni in classe, i ragazzi hanno capito come la storia della libertà sia fatta di scelte coraggiose, di battaglie quotidiane, di diritti conquistati e difesi nel tempo. “Per molti di noi – ha detto Giulia - è stato sorprendente scoprire quanta attualità ci sia nelle lotte del passato e quanto queste lotte riguardino ancora la nostra generazione”. “Quando parliamo di libertà spesso pensiamo a concetti astratti – ha ribadito Giulia – ma ci siamo accorti che la libertà è molto concreta. E’ avere pari opportunità, è potersi esprimere, essere ascoltate, non subire discriminazioni e poter immaginare il proprio futuro senza paura. La libertà è una responsabilità che riguarda tutti noi, giovani e meno giovani”.
Applausi a non finire dalla sala per Giulia. E applausi anche per le testimonianze (registrate e mostrate alla platea in un video dedicato alla mostra) da altre ragazze del Bus Pascal: Giada Garavelli, Sofia Chiesi, Marisol De Febis ed Elisabetta Tavino che hanno spiegato cosa ha insegnato loro questo lavoro e quanto sia oggi importante coinvolgere i giovani in questo processo.
L’esposizione, promossa dal Coordinamento provinciale donne del sindacato Spi Cgil, è oggi visibile in Camera del Lavoro a Reggio Emilia fino al 13 dicembre. È composta da oltre 80 elaborati grafici (manifesti, idee per installazioni e comunicazioni social) e da 14 cortometraggi prodotti da ragazze e ragazzi di quattro classi dell’indirizzo grafico del Blaise Pascal (due quarte e due quinte nell’anno scolastico 2024/2025).
Una volta conclusa l’esposizione alla Camera del Lavoro di Reggio Emilia, la mostra inizierà a girare sul territorio e in altre province.
